SS 274 Gallipoli-Leuca. Pagliaro: “Strada pericolosissima, ho chiesto quattro corsie e messa in sicurezza”

SS 274 Gallipoli-Leuca. Pagliaro: “Strada pericolosissima, ho chiesto quattro corsie e messa in sicurezza”

30 Giugno 2021 0 Di Redazione

“Troppi incidenti, anche mortali, sulla strada statale salentina che collega Gallipoli a Leuca. Insicura, insidiosa, senza guardrail in molti tratti. Non può essere lasciata in condizioni da terzo mondo una statale tanto importante per collegare il sud Salento, frequentata anche da molti turisti” – dichiara il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e Presidente MRS.

“Ecco perché ho presentato un’audizione e una mozione al Consiglio regionale, per chiederne la messa in sicurezza e la realizzazione delle quattro corsie su tutto il percorso, di circa 42 chilometri che procede parallelo alla costa, mantenendone una certa distanza – aggiunge Pagliaro – il vecchio tracciato viene abbandonato tra Taviano, Racale e Ugento, dove la strada corre lungo una nuova sede che evita l’attraversamento dei centri urbani con una carreggiata unica. Prosegue sempre senza attraversare i centri urbani e termina innestandosi sulla statale 275 di Santa Maria di Leuca. Se si escludono gli interventi di ammodernamento della metà degli anni 90 nel tratto Gallipoli-Taviano, e la rettifica della curva allo svincolo per Baia Verde fra il 2011 e il 2014, la statale 274 è rimasta così com’era: corre a quattro corsie solo fino a Taviano, proseguendo poi a due corsie. Con i miei atti ho voluto porre questa emergenza all’attenzione dell’Assessorato regionale ai trasporti, perché l’allargamento e la messa in sicurezza della statale salentina sia messo in priorità. L’abbiamo detto e ribadito: senza collegamenti moderni e sicuri, il Salento non può spiccare il volo come merita. Perciò non mi stancherò di sollecitare la Regione a rimediare a decenni di ritardi e disattenzioni nei confronti delle strade salentine. Con la mia mozione impegno la Regione a farsi promotrice presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’ANAS delle istanze del territorio, a tutela di tutti gli utenti di questa statale strategica, che consente di raggiungere l’estrema punta del Salento. Siamo stanchi di dover percorrere strade mulattiere, e di dover assistere al bollettino degli incidenti stradali”.

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