Una mozione per il riconoscimento del Barocco leccese quale patrimonio mondiale Unesco

Una mozione per il riconoscimento del Barocco leccese quale patrimonio mondiale Unesco

2 Agosto 2021 0 Di Redazione

“In quei merletti di pietra leccese color del miele sono scolpiti due secoli di storia del Salento, tra la seconda metà del 500 e la prima metà del 700. Il Barocco salentino, capolavoro assoluto di ingegno e manualità, orgoglio architettonico e artistico di Lecce e della Terra d’Otranto, meriterebbe a pieno titolo il riconoscimento di patrimonio mondiale Unesco, per la riconoscibilità delle sue decorazioni ispirate al plateresco spagnolo ma elaborate in forme assolutamente originali, grazie all’opera di straordinari architetti locali” – dichiara il consigliere regionale Paolo Pagliaro (LPD).
“Ho presentato una mozione che impegna la Giunta regionale a mettere in atto ogni azione utile per il riconoscimento del Barocco leccese quale patrimonio mondiale Unesco, per dare il giusto valore ad un’arte inconfondibile che impreziosisce portici, finestre, balconi, logge e doccioni di gran parte degli edifici religiosi e civili di Lecce e di molte città salentine – spiega Pagliaro – accanto ai gioielli leccesi, da piazza Duomo alla basilica di Santa Croce, dai palazzi della Prefettura e del Seminario alle chiesa di Santa Chiara e del Rosario, l’arte barocca ha contaminato l’intero Salento. Non c’è vicolo, strada o piazza dei centri storici che non ne mostri testimonianza, in particolare a Nardò, Gallipoli, Martina Franca, Ostuni, Francavilla Fontana, Galatina, Galatone. Sono evidenti modalità di costruzione, caratteristiche tecnologiche e formali ben identificabili, pur in edifici di epoche e siti differenti, in una straordinaria continuità di stile. Un patrimonio che può e deve andare oltre la dimensione locale per aprirsi al mondo, con il prezioso riconoscimento Unesco”.

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