“Archeologia e tecnologia: droni e sensori per la conoscenza del territorio antico”. Un incontro ad UniSalento

“Archeologia e tecnologia: droni e sensori per la conoscenza del territorio antico”. Un incontro ad UniSalento

28 Febbraio 2024 0 Di Redazione

Avrà luogo il 29 febbraio 2024 alle ore 17 presso la sede del MUSA (Museo Storico Archeologico dell’Università del Salento di Lecce) il terzo incontro del ciclo di conferenze con i dottorandi e neodottori di ricerca “La ricerca, che passione!”, promosso dal MUSA in collaborazione con i docenti del corso di dottorato in Scienze del Patrimonio Culturale.

Nell’incontro, moderato dalla direttrice del MUSA, dottoressa Grazia Maria Signore, il dottor Stefano De Nisi terrà un intervento dal titolo: “Archeologia e tecnologia: droni e sensori per la conoscenza del territorio antico”. Interverrà il professor Giuseppe Ceraudo, docente di Topografia antica e coordinatore del corso di dottorato.

Stefano De Nisi è archeologo e dottorando del XXXVII ciclo dell’Università del Salento, con un progetto inerente alle tecniche di remote e proximal sensing per l’indagine archeologica, finanziato nell’ambito della borsa di dottorato del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2014-2020, risorse FSE REACT-EU, Azione IV.4 “Dottorati e contratti di ricerca su tematiche dell’innovazione” e Azione IV.5 “Dottorati su tematiche Green”.

In precedenza, ha conseguito la laurea magistrale in archeologia (2019) presso l’Università di Pisa e la laurea triennale nel (2016) presso l’Università del Salento. Ha svolto un periodo di ricerca presso l’Istituto di Archeologia di Mérida (Spagna) in cui si è formato all’uso delle strumentazioni geofisiche applicate all’archeologia ed ha partecipato a numerose campagne di scavo in Italia e all’estero.

La sua attività di ricerca si basa sull’uso di strumenti hardware e software per lo sviluppo di un’archeologia non invasiva.

Il Dottorato in Scienze del Patrimonio Culturale mira alla formazione di profili scientifici e professionali legati allo studio e alla conservazione e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, attraverso lo spettro pluridisciplinare dell’archeologia, la storia dell’arte, l’antropologia culturale, le tecnologie applicate ai beni culturali.

 

Condividi: