Garante diritti persone con disabilità. Pagliaro (LPD): “Dopo un anno ancora non si procede alla nomina”

Garante diritti persone con disabilità. Pagliaro (LPD): “Dopo un anno ancora non si procede alla nomina”

9 Aprile 2021 0 Di Redazione

“Ad un anno dalla scomparsa prematura di Pino Tulipani, che ha lasciato un ricordo indelebile per impegno e umanità, la Giunta regionale non ha ancora provveduto a nominare un nuovo Garante dei diritti delle persone con disabilità. Lasciare vacante un ufficio tanto importante, soprattutto nella fase emergenziale che stiamo vivendo, è grave. Perciò ho richiesto un’audizione degli assessori Lopalco e Barone in Commissione Sanità, affinché diano risposte sui tempi di una nomina molto attesa dal mondo della disabilità” – dichiara il consigliere regionale de La Puglia Domani, Paolo Pagliaro.

“Quello del garante è un ruolo chiave di rappresentanza dei diritti delle persone disabili, operando in stretto raccordo con gli assessorati regionali a Sanità e Welfare, oltre che con enti e istituzioni che si occupano di disabilità – aggiunge il consigliere Pagliaro – lavorare per il pieno rispetto della dignità umana e dei diritti di libertà e autonomia delle persone disabili, favorendone l’integrazione in famiglia, a scuola, nel lavoro e nella società e combattendo le discriminazioni, è un compito oggi più che mai necessario. La mancanza di un presidente ha lasciato senza guida l’Ufficio del Garante dei diritti delle persone con disabilità proprio nel momento più buio, in questa pandemia che ci tormenta da oltre un anno e che ha acuito la condizione di fragilità delle persone disabili, riducendo i servizi di assistenza sociosanitaria soprattutto a domicilio. La nomina di un nuovo garante risulta pertanto assolutamente necessaria ed improcrastinabile, a tutela dei diritti dei cittadini disabili e dei loro caregiver, anche nell’ambito dell’assistenza sanitaria specifica in caso di Covid e della campagna vaccinale in corso. Una figura istituzionale a garanzia dei disabili è indispensabile in questo particolare momento di confusione, anche per l’assenza di un protocollo specifico – a più di un anno dall’inizio della pandemia – che consenta ai caregiver familiari di assistere i pazienti disabili Covid nel percorso ospedaliero, e dia loro accesso prioritario alle vaccinazioni anti coronavirus, in ragione della loro particolare condizione di fragilità. A questo proposito torniamo a sollecitare l’assessore Lopalco affinché dia seguito al suo impegno di approntare le tanto attese linee guida regionali che garantiscano ai caregiver di assistere le persone disabili in ospedale. Mentre il virus dilaga, i malati Covid con disabilità rimangono da soli in balia a fronteggiare il virus, senza il sostegno prezioso delle persone che si prendono cura di loro ogni giorno”.

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