“L’anno delle illusioni” è l’ultimo lavoro discografico del gruppo pop rock “Kartize”

“L’anno delle illusioni” è l’ultimo lavoro discografico del gruppo pop rock “Kartize”

11 Giugno 2023 0 Di Redazione
I Kartize hanno pubblicato il brano “L’anno delle illusioni” su tutte le piattaforme digitali. Il gruppo pop rock cantautorale è formato dalla voce Giulio Gaballo, dal chitarrista Francesco Montagna e dal batterista Antonio Marsano; il nome del complesso musicale deriva dal prosecco Cartizze e sottolinea la loro capacità di tirar fuori la frizzantezza della musica che portano in scena.
“L’anno delle illusioni” dà il via ad un nuovo progetto musicale che si concluderà con un futuro album, intenzionato a interfacciarsi con il lato più sensibile dell’uomo, inseguendo varie prospettive che convergono in tre parole chiave: abbandono, speranza, amore.
Il brano in questione ripercorre il 2020, anno che ha disabilitato la società, cogliendola impreparata nell’affrontare una natura, come dice il testo stesso, “così truce e selvaggia”. Si va a trattare, dunque, il malessere interiore di fronte ad una situazione difficile da gestire, gli anni persi, soprattutto per gli adolescenti, e i vari decessi che sono avvenuti a causa di tutto quello che girò attorno al virus; dall’abbandono a se stessi si giunge alla speranza, allora l’unica arma per “combattere una nuova realtà”.
A completare il lavoro vi è la componente visiva, la copertina, che ritrae un soggetto di spalle, tagliato poco sopra il bacino, mentre percorre i binari assumendo un andamento cauto e pensieroso. Il soggetto posto di spalle dà la possibilità, a chi guarda la copertina, di immedesimarsi in esso facendo propri i suoi problemi, le sue riflessioni e la sua solitudine.
La musica e il testo sono di Giulio Gaballo mentre l’arrangiamento è stato eseguito insieme a Francesco Montagna. Editing e Mixing ad opera di Francesco Montagna, mentre il mastering è stato fatto da Salvatore Angelè.

Biografia
Giulio Gaballo (Nardò, 9 maggio 2000) risiede a Galatina ed è un grafico e compositore. Già da piccolo inizia a entrare in contatto con la professione grafica per poi aprirsi a nuovi interessi come la musica. A 19 anni scrive il primo brano “Noi, anime fragili”, pubblicato poi nel 2021, che parla della violenza sulle donne con l’intento di veicolare un messaggio importante verso chi è vittima di atrocità: avere la forza di aprire gli occhi, accorgendosi di quell’amore malato, e di denunciare.
Dopo la scuola di primo grado, spronato dal padre tipografo si iscrive al Liceo Artistico G. Toma per poi diplomarsi in Grafica. Continua gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce raggiungendo il completamento della triennale laureandosi in Grafica con 110/110 e lode con la tesi dal titolo “La veste grafica delle cover nell’industria discografica”, analizzando la grafica delle copertine musicali dagli anni ’40 ad oggi partendo dagli sviluppi sociali che iniziarono prima ancora nella rivoluzione industriale con l’invenzione del primo apparecchio fonografico. Attualmente segue la facoltà di Grafica per la Comunicazione nella medesima accademia.
Francesco Montagna (Lecce, 11 Febbraio 1998) risiede a Melissano ed è uno studente di medicina e chirurgia presso l’università Aldo Moro di Bari con una forte passione per la musica.
All’età di 9 anni, durante le vacanze estive, su consiglio e spinta del padre scopre la musica e le canzoni di Edoardo Bennato, da cui è profondamente colpito, tant’è vero che il primo brano che impara a suonare è “Il gatto e la volpe”, rompendo la tradizione che vuole che il primo brano imparato con la chitarra sia “Gianna” o “La canzone del sole”.
La passione per la musica e per la chitarra è cresciuta negli anni, tanto da portarlo, nel 2017, a mettersi in gioco e ad iscriversi e partecipare alle audizioni del concorso canoro nazionale Note d’Estate, assieme al gruppo pop rock Hurricane, arrivando ad esibirsi sul palco della serata finale.
Qualche anno dopo, entra nel gruppo di musica popolare Mustisci, con cui ancora oggi va in tour per il Salento e anche oltre, spostandosi nelle varie regioni italiane.
Antonio Marsano (Maglie, 25 febbraio 1994), vive a Matino ed è uno studente in Giurisprudenza presso la Libera Università Mediterranea “Jean Monnet” di Casamassima (Ba).
Sin da bambino, anche grazie al nonno materno sassofonista, dimostra un notevole interesse alla musica con particolare propensione alle percussioni: ciò lo porta a prendere le prime lezioni di solfeggio presso l’Associazione “Arco della Pietà” di Matino. Parallelamente agli studi classici presso il liceo “Dante Alighieri” di Casarano, inizia un’attività bandistica che lo porta ad esibirsi con diverse realtà del circondario e non solo. Nel 2017 inizia lo studio della batteria con il M° Gianpiero Romano per poi proseguire in distance con dei corsi tenuti da Corrado Bertonazzi, Ruben Bellavìa e Massimo Russo. Inoltre, ha partecipato ad alcune drum clinics tenute da maestri come Maurizio Dei Lazzaretti e Diego Corradin. Tra i suoi hobby rientrano inoltre la fotografia e la scrittura: nel 2019 infatti, mosso anche dalla passione per la storia locale e le tradizioni religiose e popolari del Salento, ha dato alle stampe un libro dal titolo “Di Giorgio illustre martire – Fede, storia e tradizione in Matino”.
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