Statale 7 ter Bradanico-Salentina: la Regione convoca tavoli con i sindaci dei comuni interessati

Statale 7 ter Bradanico-Salentina: la Regione convoca tavoli con i sindaci dei comuni interessati

25 Febbraio 2024 0 Di Redazione

“Dopo aver fatto orecchie da mercante alle nostre sollecitazioni a dar seguito agli impegni assunti per il raddoppio della statale 7 ter Bradanico-Salentina, l’assessora ai trasporti Maurodinoia si sveglia dal letargo e convoca tavoli con i sindaci dei comuni interessati, che protestano per le scelte della Regione di tirare dritto con i lavori di semplice messa in sicurezza del tracciato esistente, a due corsie” – dichiarano i consiglieri regionali di centrodestra Paolo Pagliaro, Luigi Caroli, Giacomo Conserva, Gianfranco De Blasi, Massimiliano Di Cuia, Antonio Gabellone, Paride Mazzotta, Renato Perrini, Antonio Scalera.

“Ora l’assessora convoca tavoli con i sindaci, eppure a inizio dicembre scorso ne avevamo chiesto la convocazione urgente in audizione in Commissione Trasporti del Consiglio regionale, perché venisse a darci risposte sullo stato di progettazione e finanziamento della 7 ter, un’opera avviata da circa trent’anni e ancora in cantiere, che secondo il progetto originario avrebbe dovuto collegare Lecce e Taranto con una strada a 4 corsie – aggiungono i consiglieri -. Un gap che ha impedito la connessione diretta e veloce dell’area jonica e salentina, ancora collegate con una strada a due corsie quasi centenaria. Un’opera progettata fin dal 1937 con un Regio decreto che prevedeva il riordino della rete stradale della penisola salentina, ma ad oggi l’unico tratto completamente realizzato a quattro corsie è quello che unisce Manduria a San Pancrazio Salentino, mentre il resto è monco. In Consiglio regionale l’assessora ai trasporti si era impegnata a sollecitare il Nucleo di Valutazione Regionale a rivedere l’analisi costi-benefici che aveva escluso la realizzazione della strada a quattro corsie Lecce-Taranto fra le opere prioritarie. Ma nulla è stato fatto. Adesso, e solo adesso, dopo la protesta del territorio jonico-salentino per la decisione della Regione di andare avanti sul progetto di messa in sicurezza del tracciato a due corsie mettendo una pietra tombale sul raddoppio, l’assessora Maurodinoia si decide ad incontrare i sindaci del Nord Salento e ad aprire un’interlocuzione con il Ministero dei Trasporti per portare a quattro corsie la tratta da San Pancrazio Salentino a Lecce. La nostra azione di pressing – concludono gli esponenti del centrodestra – ha scosso la Regione dal suo lungo torpore. Ora non si perda altro tempo e si vada avanti con il progetto del raddoppio della statale 7 ter a quattro corsie. Dopo quarant’anni di attesa, la pazienza è finita”.

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