Sulle cartelle pazze dei consorzi di bonifica un “muro” dal governo regionale

Sulle cartelle pazze dei consorzi di bonifica un “muro” dal governo regionale

19 Febbraio 2021 0 Di Redazione

“Nessuna revoca, nessuna sospensione delle cartelle pazze che continuano a piovere sui cittadini dai Consorzi di Bonifica. Bisogna pagare: l’ha detto chiaro e tondo l’assessore all’Agricoltura Pentassuglia nel corso dell’audizione di oggi in IV Commissione, convocata su mia richiesta e allargata alla partecipazione di molti sindaci salentini, da sempre sulle barricate contro queste richieste di pagamento ritenute inique e incongrue, a fronte di opere non eseguite” – dichiara il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e Presidente del Movimento Regione Salento.

“I commissari dei Consorzi, intervenuti anch’essi in Commissione, sostengono il contrario: che le opere di manutenzione e bonifica necessarie – non tutte ma in parte – vengano effettuate regolarmente – aggiunge Pagliaro – Ma al cittadino comune questi interventi non risultano. Continuiamo a vedere canali ostruiti, continuiamo a subire allagamenti ad ogni pioggia. Ecco perché contestiamo questo balzello. Non siamo sudditi, e pretendiamo di sapere per che cosa ci viene chiesto di pagare.

Quello della mancata comunicazione è un tasto dolente su cui insisto: se tanti cittadini si rivolgono a noi per chiedere perché devono pagare, è evidente che il beneficio presunto non viene percepito. Prendiamo atto di questo muro, ma chiediamo che ci venga data – carte alla mano – dimostrazione delle opere effettuate dai Consorzi.

Poi c’è il capitolo riforma, e su questo abbiamo ottenuto riscontro positivo: un ripensamento dell’organizzazione e delle funzioni dei Consorzi è necessario ed anzi improcrastinabile. Negli anni ci sono state numerose delibere dei Consigli comunali delle diverse municipalità salentine, con cui si chiedeva la costituzione di un tavolo tecnico per giungere ad una gestione dei Consorzi di Bonifica finalmente economica e partecipata. Ecco perché ho chiesto che venissero auditi in questa Commissione anche i sindaci, che hanno il polso della situazione sui territori e sono il terminale del disagio delle comunità. È emersa la necessità condivisa di una riforma che metta i Consorzi sui binari dell’efficienza.

Ma bisogna guardare anche oltre: per ridare vita all’agricoltura del nostro Salento, devastato dalla xylella, serve un piano di rigenerazione verde. Anche l’assessore Pentassuglia ha dichiarato in Commissione che il Recovery Fund può dare sostanza a questo progetto. Ma l’acqua è centrale, perché dalla buona gestione della risorsa idrica dipenderà l’effettiva rivitalizzazione dei terreni desertificati dal batterio. Perciò, è ancor più essenziale ed urgente riorganizzare il sistema di gestione dell’acqua nei territori rurali.

Questo è stato solo il primo capitolo di una discussione che continuerà in IV Commissione, perché sulle attività e sulla gestione dei Consorzi di Bonifica vogliamo vederci chiaro”.

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