Pagliaro (LPD): “Alta velocità. Mentre Bari corre, il Salento resta su un binario morto”

Pagliaro (LPD): “Alta velocità. Mentre Bari corre, il Salento resta su un binario morto”

8 Maggio 2023 0 Di Redazione

“Da Bari a Napoli in 2 ore e 40 minuti, da Bari a Roma in 3 ore, sui treni ad alta velocità. Mentre Rfi celebra una nuova tappa di avvicinamento all’obiettivo di dicembre 2024 con l’attivazione del tracciato Caserta-Cancello, il Salento continua a restare tagliato fuori dall’alta velocità ferroviaria e dal corridoio europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo, finanziato in parte con fondi del Pnrr” – scrive il Consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani.

“Negati collegamenti veloci ed efficienti per chi viaggia in treno da Lecce, Brindisi e Taranto, il Tacco d’Italia rimane spezzato in due, dimenticando che l’Italia comincia a Santa Maria di Leuca e non finisce a Bari. Un’ingiustizia che non limita soltanto il diritto alla mobilità dei salentini ma anche dei tantissimi turisti che scelgono questo lembo di terra per le loro vacanze, e che si ritrovano di fronte a servizi di trasporto arretrati – aggiunge Pagliaro -. Da anni denunciamo il doppiopesismo della Regione nella programmazione della rete dei trasporti, da anni rivendichiamo il diritto all’alta velocità per connettere la nostra terra al resto d’Italia e d’Europa, ma dalla cabina di regia regionale si continua a fare orecchio da mercante e a concentrare investimenti e risorse su Bari, in ossequio ad una strabica e arrogante visione Bari-centrica che penalizza e mortifica gli altri territori, trattati alla stregua di periferie dell’impero. E fa davvero specie e rabbia l’esultanza del commissario straordinario di governo Roberto Pagone, direttore degli investimenti per il Sud Italia di Rete Ferroviaria Italiana, che dimentica le sue origini leccesi e si dichiara orgoglioso, da pugliese, dei passi in avanti per il completamento dell’alta velocità Bari-Napoli. Da salentino, dovrebbe sentirsi invece umiliato e infuriato come lo siamo noi, perché mentre Bari corre a tutta velocità, Lecce e il Salento vengono lasciate sul binario morto di collegamenti ferroviari antiquati. Perciò – conclude il Consigliere Paolo Pagliaro – ancora una volta, suoniamo la sveglia al Governo Emiliano affinché dia attuazione alle mie due mozioni per l’estensione dell’alta velocità fino a Lecce, approvate in Consiglio regionale. È un impegno preciso che non può continuare ad essere disatteso, e che mette nero su bianco le richieste del territorio salentino, urlate nella grande manifestazione del febbraio 2021 davanti alla stazione di Lecce”.

 

 

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